Tanti di noi sono convinti che il croissant nasca in Francia ma in realtà le sue origini appartengono a tutt’altro Paese. La sua storia ha infatti fondamenta austriache e somiglia molto ad una leggenda. 

Nel 1683, Vienna era sotto l’assedio dell’Impero Ottomano. Per colpire il nemico ed abbattere le mura, gli Ottomani agirono a notte fonda, scavando cunicoli con pale e picconi al fine di minarne le fondamenta. Gli unici uomini ancora svegli a quell’ora erano i panettieri, che udendo il rumore degli scavi allertarono l’esercito che in questo modo respinse gli attacchi. 

Come ricompensa fu chiesto ad un panettiere di celebrare la vittoria austriaca sul Turcomanno con un dolce a forma di mezzaluna, simboleggiante la bandiera turca. 

Così nacque il kipferl, che si diffuse successivamente anche in Francia con il nome di croissant ovvero crescente, come la luna di quella durissima notte viennese. 

La prima apparizione in Francia del croissant ha comunque origini abbastanza misteriose E due sono le versioni che vanno per la maggiore. 

La prima, e più accreditata, attribuisce il merito all’ufficiale austriaco August Zang, fondatore della Boulangerie Viennoise (Pasticceria Viennese) di Parigi attorno al 1839. 

La seconda, e sicuramente più affascinante versione, vuole che la celeberrima Regina di Francia Maria Antonietta fosse così tanto legata alla sua colazione con il kipferl che quando si recò a Versailles non poté fare a meno di portarlo con sé. 

E il cornetto? I rapporti che legavano Austria ed Italia nel 1683 erano così intensi che in pochi anni quel dolce a mezzaluna sconfinò nel nostro Paese. La ricetta italiana del cornetto però si distingue oggi dal croissant per la presenza di uovo nell’impasto ed una quantità maggiore sia di burro che di zucchero. 

Che sia kipferl, croissant o cornetto, l’importante è che sia dolce e fragrante, perfetto insomma per farti iniziare la giornata nel modo migliore! 

Vieni a fare colazione nel nostro bistrot! 

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