Appetitosa e irresistibile: la PINSA ROMANA è il lievitato più in voga del momento!

Le sue origini risalgono all’antica Roma, quando a prepararla erano soprattutto i contadini della campagna romana che lavoravano un impasto di cereali, sale ed erbe aromatiche, da riporre poi sui carboni ardenti. I cereali usati erano, in particolare, miglio, orzo e avena, reperibili anche dalle persone più umili. Questa tradizione storica si riflette anche nell’etimologia del termine “pinsa”, che letteralmente significa “schiacciata”, “impastata”.

Al giorno d’oggi molti la scambiano per una più comune pizza, ma le differenze tra le due sono varie e riguardano soprattutto la forma e l’impasto. La pinsa, infatti, ha una particolare forma ovale ed è generalmente realizzata con un mix di farine tra cui farina di frumento, di riso, di soia e pasta madre, lavorate con acqua fredda e fatte lievitare a lungo, così da ottenere una massima idratazione e una consistenza leggera. Queste ultime, infatti, sono caratteristiche essenziali per una buona digeribilità!

Detto questo, però, vi sveliamo un segreto: la pinsa più buona di Firenze la troverete solo da Galliano Bistrot! Dalla stracchino, mortadella e crema di pistacchio alla zucchine, prosciutto cotto e cipolla caramellata: ce n’è davvero per tutti i gusti! La pinsa è perfetta anche per essere condivisa… Ma vi conosciamo bene: siamo sicuri non ne lascerete nemmeno un morso!

Allora? Siete curiosi di assaggiarla? Noi siamo certi che il profumo della pinsa appena sfornata vi conquisterà e vi farà venire l’acquolina in bocca!

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